All'inizio del 1800, il biliardo era chiamato "Il nobile gioco del biliardo". Il motivo è che la maggior parte delle testimonianze giunte a noi del biliardo menzionano che questo gioco venisse principalmente giocato dai nobili. Tuttavia la sua espansione avvenne quando iniziò ad essere praticato anche dalla gente comune, non a caso nella tragedia di Shakespeare "Antonio e Cleopatra"vi è proprio un riferimento a tale gioco.

Inizialmente il biliardo era giocato con una mazza, non con una stecca, ed il peso della stessa, faceva sì che il gioco venisse praticamente solo dagli uomini.

La stecca è stata prodotta molto tempo dopo la mazza. Ma la mazza non era adatta in alcune situazioni di gioco, soprattutto quando la biglia si trovava negli angoli; proprio per questo motivo, si capovolgeva la mazza e si usava l'altra terminazione, molto simile alla parte finale della stecca che si usa ora, per colpire la biglia in quelle circostanze. Ecco quindi che venne sviluppata la stecca.

All'inizio del XVII secolo fu sviluppata la stecca. La stecca moderna, con la punta della fattura che tutti conosciamo è stata realizzata per la prima volta nel 1829. Prima di allora la gente usava il gesso. Dal 1845, i cuscinetti sono stati realizzati in gomma vulcanizzata. Per quanto riguarda le biglie, è stato accantonato l'avorio, ma sono state realizzate in resina artificiale. Intorno alla metà del XIX secolo, il tavolo da biliardo iniziò ad assomigliare più o meno a quello di oggi.